ISAIA PROFETA DALLE LABBRA IMPURE

Allora io dissi: “Ahimé! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, l’Eterno degli eserciti”.
Allora uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, che aveva preso con le molle dall’altare.
Con esso mi toccò la bocca e disse: “Ecco, questo ha toccato le tue labbra, la tua iniquità è rimossa e il tuo peccato è espiato”

Quando si fa un incontro ravvicinato con Dio, non puoi rimanere lo stesso. Il profeta Isaia si sentì subito indegno, non stette li a considerarsi migliore degli altri, speciale, perché aveva un ministerio…anzi…si rese subito conto che lui era molto impuro e le sue labbra erano impure, poiché stava in mezzo ad un popolo impuro. Il Signore nella sua fedeltà purificò le sue labbra e lo rese puro. Lo Spirito Santo ancora oggi ci convince di peccato, di giustizia e di giudizio, ed è onesto essere trasparenti davanti a Dio e non celarci dietro una falsa religiosità o “cristianesimo da strapazzo”. Fratelli,sorelle, dobbiamo trovare il coraggio di rivedere i nostri cuori e le nostre menti. I cuori sono spesso induriti: liti con i fratelli, questioni con il pastore, disubbidienza,orgoglio, cattive passioni, maldicenza; senza contare il tempo che passiamo più davanti al televisore a guardare spazzatura piuttosto che pregare per i nostri famigliari, i nostri figli, i nostri amici. Una vita squilibrata che Dio vuole sia cambiata in meglio e il cambiamento deve essere effettivo…Si abbiamo bisogno di una visitazione celeste, divina per riprendere il nostro ruolo di figli di Dio e mettere in pratica la sua Parola.

Foto: Allora io dissi: "Ahimé! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, l'Eterno degli eserciti".
Allora uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, che aveva preso con le molle dall'altare.
Con esso mi toccò la bocca e disse: "Ecco, questo ha toccato le tue labbra, la tua iniquità è rimossa e il tuo peccato è espiato"

Quando si fa un incontro ravvicinato con Dio, non puoi rimanere lo stesso. Il profeta Isaia si sentì subito indegno, non stette li a considerarsi migliore degli altri, speciale, perché aveva un ministerio...anzi...si rese subito conto che lui era molto impuro e le sue labbra erano impure, poiché stava in mezzo ad un popolo impuro. Il Signore nella sua fedeltà purificò le sue labbra e lo rese puro. Lo Spirito Santo ancora oggi ci convince di peccato, di giustizia e di giudizio, ed è onesto essere trasparenti davanti a Dio e non celarci dietro una falsa religiosità o "cristianesimo da strapazzo". Fratelli,sorelle, dobbiamo trovare il coraggio di rivedere i nostri cuori e le nostre menti. I cuori sono spesso induriti: liti con i fratelli, questioni con il pastore, disubbidienza,orgoglio, cattive passioni, maldicenza; senza contare il tempo che passiamo più davanti al televisore a guardare spazzatura piuttosto che pregare per i nostri famigliari, i nostri figli, i nostri amici. Una vita squilibrata che Dio vuole sia cambiata in meglio e il cambiamento deve essere effettivo...Si abbiamo bisogno di una visitazione celeste, divina per riprendere il nostro ruolo di figli di Dio e mettere in pratica la sua Parola.

 

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