LA CHIESA PERSEGUITATA.IMPORTANTE RIFLESSIONE !!!!!!!!!

Per il nostro lavoro seguiamo molto lo sviluppo della Chiesa perseguitata e ne verifichiamo una crescita sorprendente. In Occidente invece siamo molto lontani da questi risultati, molti fratelli me ne hanno chiesto la ragione ed io stesso mi sono posto questa domanda.
Corrie Ten Boom diceva spesso che i cristiani sono come delle palle che rimbalzano, più forte vengono sbattute giù e più in alto rimbalzano e questo, benché paradossale è un fatto innegabile.
Tertulliano, uno dei padri della Chiesa, disse la famosa frase: “Il sangue dei martiri è il seme che fa crescere la Chiesa” e lui conosceva bene la persecuzione.
Ricordo bene Lin Xiangao, un pastore cinese che è stato arrestato perché predicava il Vangelo, lo rinchiusero in prigione per un paio di anni, poi lo liberarono intimandogli di smettere le sue attività clandestine e di aderire alla chiesa di stato. Lui rifiutò perché voleva continuare a servire il Signore come Lui lo guidava. Così fu arrestato nuovamente e questa volta rimase in carcere circa 20 anni. Ora è libero, gli hanno nuovamente intimato di aderire alla chiesa di stato altrimenti lo arresteranno ancora, ma lui continua imperterrito a predicare come prima.
Grazie a molti uomini e donne come lui in Cina si convertono migliaia di persone ogni giorno dando vita a quello che sembra il più grande risveglio della storia del cristianesimo.
Ho conosciuto anche un altro pastore in Chiapas, uno stato nel sud del Messico che si chiama Abdias Tovilla. Quando arrivò a San Cristobal de Las Casas gli bruciarono la chiesa come benvenuto. Gli anni sessanta videro una feroce persecuzione dei pochi cristiani evangelici, così Abdias decise di laurearsi in legge per poterli difendere. In tutti questi anni ha difeso molti fratelli e per il suo lavoro ha ricevuto molte minacce, ma è rimasto fermo nel suo proposito di servire il Signore ed i Suoi figli. Grazie a uomini come Abdias oggi in Chiapas il 30% della popolazione è evangelica.
Nella Bibbia Dio ci chiede molte volte non solo di dare, ma addirittura di dare le primizie, il meglio di ciò che abbiamo. Malachia ci lascia anche una promessa: “…Date al Signore ed Egli vi aprirà le cateratte del cielo…”. 
Dove c’è persecuzione i credenti sono chiamati a pagare un prezzo molto alto per la loro fede ecco perché la Chiesa fiorisce e le chiese si moltiplicano. 
Mi piace mettere questi fatti in relazione con il passo di Malachia che ho citato prima. In fondo la Chiesa perseguitata sta dando le primizie, il meglio di ciò che ha. Lei sta offrendo i suoi figli migliori. Tutti coloro che sono stati uccisi a causa della loro fede, coloro che sono in prigione, coloro che vengono torturati, vessati, discriminati… Sono loro le primizie che la Chiesa perseguitata sta offrendo al Signore, ecco perché Dio sta aprendo le cateratte del cielo e la sta benedicendo così tanto.
In fondo anche da noi il Signore chiede la stessa cosa, ci chiede il meglio di noi stessi: le nostre energie, il nostro tempo e forse qualcos’altro ancora. Offriamo quel poco che abbiamo a Dio e Lui aprirà le cateratte del cielo anche sulla nostra chiesa.

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