TRE CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO CRISTIANO

Paolo, rivolgendosi ai Filippesi scrive: “Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù il quale pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma spogliò se stesso prendendo forma di servo….umiliò sè stesso facendosi obbediente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome…”(Filippesi 2:5-9). Essere una celebrità ci può portare spesso a pensare che gli altri debbano onorarci e, magari, servirci; essere, invece, seguaci di Cristo significa essere chiamati a servire gli altri. C’è una grande differenza non è vero? Cristo assolse il Suo servizio alla presenza dei discepoli. Nella scala sociale il servitore più misero di una casa, lavava i piedi ed eseguiva i compiti più umili. Prova immaginare il Signore mentre lava i piedi a dei comuni pescatori e che, al termine dice:” Come ho servito voi ora andate e siatevi utili gli uni agli altri”. Ripensa a questa immagine la prossima volta che consideri qualcuno di peso,inferiore a te, oppure un ostacolo al tuo successo. Non potresti mai servire come Cristo se la tua attenzione fosse tesa alla costruzione della tua immagine. Gesù,sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio se ne tornava… cominciò a lavare i piedi ai discepoli…”(Giovanni 13:3-5). Gesù aveva ben chiari tre importanti concetti:
1) Sapeva Chi l’aveva mandato.
2) Sapeva Chi lo sosteneva.
3) Sapeva Chi l’avrebbe retribuito.
Per questo motivo non era assillato dal terrore degli uomini, dal timore del fallimento e dalla paura del rifiuto.

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