IL VERO RIPOSO

Nell’arco di 24 ore un adulto medio porta a termine un mucchio di cose: il suo cuore batte 193.689 volte; il suo sangue percorre 270 milioni di km; respira 23.040 volte; inala 150 m3 di aria; mangia 1,4 kg di cibo e beve 2 l abbondanti di liquidi; pronuncia 4.800 parole; muove 750 muscoli; : le sue unghie crescono di 0,0001 cm; fa funzionare 7 milioni di cellule cerebrali. Non c’è da meravigliarsi che abbiamo bisogno di riposo! Quando Dio stabilì le leggi che governavano la vita del popolo d’Israele, incluse anche un periodo per il riposo. Questo, se da un punto di vista fisico permetteva ai loro corpi di riprendersi, da un punto di vista spirituale ricordava loro che la loro salvezza non era completa. Avevano bisogno di un “riposo” spirituale, che sarebbe arrivato soltanto quando il Messia avrebbe portato via i loro peccati. Lo scrittore della lettera agli Ebrei chiarisce bene il fatto che anche se il popolo ebraico praticava l’osservanza del Sabato, il vero “riposo” era un evento futuro. Ecco le sue parole:”Infatti, se Giosuè avesse dato loro il riposo, Dio non parlerebbe ancora d’un altro giorno. Rimane dunque un riposo sabatico per il popolo di Dio”(Ebrei 4:8-9). Nel Nuovo Testamento, il comandamento:” Ricordati del giorno del riposo[Sabato] per santificarlo” è l’unico dei 10 comandamenti a non essere ripetuto, e a ragione. Il riposo spirituale che i santi dell’Antico Testamento si aspettavano, e che il Sabato rappresentava, ora è una realtà. Gesù disse:”Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, ed io vi darò riposo”(Matteo 11:28). Prendersi un giorno per riposarsi è tuttora importante per mantenere un corpo sano. È una necessità fisica non una legge spirituale. Ora noi possiamo rallegrarci del vero riposo che viene con Cristo.

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