Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede.
Leggi Galati 6:9-10
Mio figlio, un giorno, viene da me e mi racconta un episodio, nel quale un suo compagnetto di scuola lo insultò per un futile motivo. Da quel giorno Francesco rimase lontano da quel compagno non apprezzandone più la compagnia. Il giorno del compito di francese, proprio quel ragazzino chiese a Francesco di aiutarlo…”certo non è stato facile, mamma, ma poi mi ha fatto pena…e l’ho aiutato.”
Fare del bene al prossimo anche quando ci ferisce non è facile. Gesù ci dice di amare il prossimo, i nostri nemici, quelli che ci feriscono, perché siamo chiamati a fare sempre il bene, ma farlo in modo assolutamente gratuito significa realmente amare il prossimo come Gesù ci ha detto.
Gesù ha dato la sua vita gratuitamente per riscattarci, così noi dobbiamo dare senza chiedere nulla in cambio.
Alcune volte anche l’amore verso i figli, che dovrebbe essere naturalmente disinteressato, spesso nasconde delle aspettative, ci si aspetta una risposta d’amore certa, e quando questa si fa meno forte, allora si creano delle tensioni, delle delusioni, dei rancori che ci mettono in difficoltà, che versano acqua sul fuoco dell’amore rischiando a volte di spegnerlo.Così anche verso il marito, la moglie e i fratelli.
Cari nel Signore, Dio Padre ha continuato ad amarci anche dopo il peccato, anzi più di prima, dandoci il Figlio in sacrificio per noi.
Però è pur vero che senza l’aiuto dello Spirito Santo, amare veramente è molto difficile, soprattutto continuare a farlo senza averne mai un ritorno; ma dobbiamo perseverare, non stancarci di amare, perché in realtà stiamo seminando nel campo del Signore, ed il nostro ritorno sarà il raccolto dopo la mietitura, un raccolta che significa vita eterna al cospetto di Dio.
Lascia un commento