TESTIMONIANZA-PAOLA

Mi chiamo Paola e voglio raccontare, a te che leggi, l’incontro molto speciale che, circa otto anni fa, ha cambiato completamente la mia vita. Sono nata e cresciuta in una famiglia nella quale, oltre ad aver ricevuto un’educazione piuttosto rigida, ho dovuto subire una notevole limitazione della mia libertà. Mi sentivo diversa dalle mie coetanee che, invece, erano libere di frequentare le feste tra i ragazzi e/o di andare a mangiare una pizza con i compagni di scuola. Ogni domenica mi recavo, con mia sorella maggiore e due amiche, nella chiesa vicino casa poiché mia madre, ma soprattutto i miei nonni, volevano che frequentassi le funzioni religiose, nonché, di tanto in tanto, che partecipassi a pellegrinaggi e visite ai santuari ubicati nel Lazio e nelle regioni limitrofe. Con il passare degli anni cominciai ad allontanarmi da tali pratiche religiose, che ritenevo esageratamente pesanti e noiose, anche perché, ottenuto il diploma di scuola superiore, iniziai a lavorare e, quindi, ad avere la mia indipendenza economica. Tale cambio di situazione, però, non contribuì a farmi sentire meglio, poiché nel mio cuore albergava un gran vuoto e un profondo senso di solitudine, che niente e nessuno riusciva a colmare. Ero, pertanto, molto nervosa e mi chiudevo in lunghi silenzi. A volte sentivo il bisogno di entrare in chiesa, ove mi sedevo e pregavo secondo quanto mi era stato insegnato; all’uscita, però, continuavo a provare la medesima tristezza e la nuvola scura e cupa che avvolgeva il mio cuore sembrava che non se ne volesse proprio andare. Un giorno, parlando con una persona di fede evangelica, venni a sapere che, poco lontano da dove abitavo, vi era un locale di culto, ove ella mi invitò ad andare. Ricordo che avevo una gran sete di sapere, di conoscere, se ciò che la tradizione mi aveva insegnato, fosse conforme o meno alla volontà di Dio. Iniziai a frequentare quella Comunità e a cercare di comprendere, attraverso le molte domande che rivolgevo al Pastore e a sua moglie, quale fosse il modo migliore per conoscere la persona di Gesù. Mi fu data una Bibbia e, leggendola, il mio cuore si dissetava e la figura di Gesù prendeva vita in me e diventava intima e personale. Dopo diverso tempo, su invito di Stefania, mia collega di lavoro, cominciai a partecipare alle riunioni di preghiera tenute da un gruppo di credenti della sua Chiesa e li, per la prima volta, cominciai a percepire, in maniera tangibile, la presenza di Dio. Le persone in questione non solo mi accolsero con molto affetto, ma compresi che erano sinceramente interessate a me, cosa che non mi era mai accaduta in precedenza. Iniziai a frequentare la nuova Chiesa e a pregare Gesù con tutto il cuore, in maniera semplice, ma convinta che soltanto Dio mi stava donando la pace, la gioia e, soprattutto, quell’amore puro e sincero che non avevo mai conosciuto. Dopo sei mesi feci il battesimo in acqua e dopo altri nove mesi dal “patto con Dio”, il Signore mi battezzò nello Spirito Santo. Ora vivo per servire il mio Signore e Salvatore, Colui che ha avuto pietà di me e ha perdonato tutti i miei peccati. Ogni giorno il suo sangue prezioso mi lava e mi purifica, affinché, nel momento del Suo glorioso ritorno, io possa andare con Lui nella casa del Padre suo e Padre mio. Apri il tuo cuore a Gesù e Lui, per certo, opererà. Dio ti benedica.
Paola Simula

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