LA TRINITA-Dicono, quelli che non credono nella “Trinità”, i “Testimoni di Geova”, quelli che seguono Branham e altre denominazioni, dicono essi….

“Poiché nella Sacra Scrittura non è mai nominata la parola “Trinità”, non può esistere, quelli che insegnano questa dottrina ammettono che è “un mistero”… E’ ragionevole questo? Forse avete sempre pensato che questa dottrina si basasse sulla Bibbia. Sapete esattamente in che consiste? La capite? Sapreste spiegarla? Non c’è qualcosa di strano in un concetto di Dio che risulta inspiegabile?

Alla loro domanda esaminiamo la Parola di Dio e rispondiamo.

Considerando quello di cui parlano loro, in realtà si rivela un piccolo dio che è un travisamento dell’immagine del “Vero Dio”. Sembra che essi rifiutano di accettare l’idea della “Trinità” per il fatto che se ciò costituisce un “mistero” che non può essere CAPITO o SPIEGATO e non è RAGIONEVOLE. In altri termini, ciò che urta la “ragione” o non può essere compreso da essa, non può essere accettato. ( In tal caso avrebbero ragione i “materialisti” di dubitare di Dio!). Ma il fatto della limitazione umana non può e non deve costituire un vero ostacolo alla fede nella dottrina della “Trinità” più di quanto non lo possa costituire il “Mistero dell’ESISTENZA di DIO”.
Checché si dica, Dio costituisce un “mistero” per la mente umana, un mistero insolubile, impenetrabile, insondabile. Egli è al-di-là della “ragione”, è totalmente diverso di quel che possiamo immaginare. Egli è imperscrutabile, e nessuna mente per quanto acuta, può comprendere questo MISTERO.

Puoi forse scandagliare le profondità di Dio, arrivare a conoscere appieno
l’Onnipotente? Si tratta di cose più alte del cielo; tu che faresti?
Di cose più profonde del soggiorno dei morti; come le conosceresti? (Giobbe 11:7-8)

Ora, sappiamo che queste “denominazione “psudo- cristiane” credono nell’esistenza di un Dio (un Dio unico), ma facendo così anch’essi accettano un “Mistero”, il PIU’ GRANDE MISTERO che possa esistere. Ci permettiamo dire con riverenza che il fatto della ESISTENZA di Dio, costituisce un “mistero” ancora più grande di quello della “Trinità”, perché, una volta assodata la Sua misteriosa esistenza, non ci si meraviglierà che un Dio così grande sia sorprendentemente vario in ciò che costituisce la “Sua Essenza” e la sua Natura. Il fatto che può essere TRINO è perché “esiste”. Se qualcuno vuol spiegarla la “Sua Natura”, provi lui per primo a spigare la Sua ESISTENZA. A questo punto sfido loro che negano il “MISTERO” della “TRINITÀ” di Dio a spiegare il “MISTERO” della “ESISTENZA DI DIO”. E rivolgo loro la stessa domanda: “La capite? Sapreste spiegarla?” Sapreste spiegare l’ETERNITÀ di Dio? La mente umana capisce come può esistere DA SEMPRE un essere che non è stato MAI CREATO da nessuno? Comprende come egli possa essere INFINITO, come possa essere DOVUNQUE allo stesso tempo ed in ogni tempo e sappia ogni cosa di tutto e di tutti?
Si, i MISTERI esistono: Vi è il “MISTERO ” dell’Esistenza di DIO, il “Mistero di pietà ( 1 Timoteo 3:16) che è definito “GRANDE” e c’è anche il “mistero” Della TRINITÀ dell’UNICO DIO. Se la mente può accettare – senza comprenderlo – l’uno, può accettare anche l’altro; non fa differenza. La soluzione del mistero sta nella “rivelazione”. E Dio ha rilevato sia la sua Unicità nell’Antico Testamento, come la pluralità della Sua Essenza nel Nuovo Testamento.

Inoltre vorrei sapere perché Dio, Gesù e lo Spirito Santo, essendo un unico Dio “non trino” ma “unitario”, (Secondo le “denominazioni” dei TdG, e i seguaci di Branham) troviamo nel Nuovo Testamento:
Dio = Theos
Spirito Santo= Paracleto
Gesù = Iesous
Come mai gli scrittori ispirati dallo Spirito Santo, fanno una netta distinzione ogni qualvolta voglio indicare una persona della Trinità? Per confonderci forse? In un un mondo così confuso Dio, si divertirebbe a confonderci sempre di più? Non sia mai! E’ perché ogni persona della Trinità viene chiamato con il suo nome, per specificare la Persona. Sarebbe bastata solo la parola
Signore = Kyrios è tutto sarebbe più semplice.

Alcuni passi della Santissima Trinità di Dio:

“Andate… battezzandoli nel NOME (Sig.) del Padre e del FIGLIO e dello SPIRITO SANTO” (Matteo 28:19).

“Ora avvenne che … essendo anche Gesù stato battezzato… lo Spirito Santo scese su lui in forma corporea a guisa di colomba e venne una voce dal cielo: Tu sei il mio diletto Figliuolo” (Notare: il Figlio, lo Spirito Santo, il Padre), (Matteo 3:21-22).

“IO pregherò il PADRE ed Egli vi darà un ALTRO CONSOLATORE” (Giovanni 14:16).

“La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi (2 Corinzi 13:13).

“… eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, per obbedire a Gesù Cristo”.

Chiediamo: La Sacra Scrittura non parla di TRE anche se non c’è la parola “Trinità”?

“E l’intero essere vostro: lo “spirito”, l'”anima” ed il “corpo”, sia conservato irreprensibile” (1 Tessalonicesi 5:23).
Ora, per analogia, se l’uomo che è stato creato all’immagine di Dio è “trino”, anche Dio (di cui l”uomo è immagine) dev’essere “trino”. Nella Trinità non bisogna mai confondere le “persone”: il Padre è il Padre e non il Figlio; il Figlio è Figlio e non Padre ecc. in modo che diciamo che vi sono “tre persone” (ma non tre dei) che costituiscono UNA stessa Essenza.

Unità composta: La parola Uno in ebraico è
1) Yacheed per indicare Unità Assoluta
2) Echad per indicare Unità composta

“LA parola ebraica “uno” nel senso assoluto, usata in espressioni quali “uno solo” è “Yacheed”; essa non è mai usata in ebraico per esprimere l’unità della Divinità. Al contrario per tale scopo, è usata la parola “Echad” che denota unità composta” ( 1 Timoteo 2:5 Marco 12:29).

Qualche esempio di unità composta:

“L’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie e saranno UNA STESSA carne” ( Genesi 2:24).
L’uomo e la donna, pur continuando ad essere “due” sono considerati UNO. La sera e la mattina formano UN giorno. (Genesi 1:5).
Anche nel linguaggio corrente diciamo “L’UOMO ” per significare L’UMANITÀ. comprendente uomini e donne di tutte le razze.
Adesso se leggiamo il libro di Ruth, il vero protagonista di tutta la storia è “DIO”, ma guarda caso proprio Dio non viene mai nominato. L’unico libro in cui non è scritto “IL NOME DIO”. Ci chiediamo stando a quello che pensano (le succitate denominazioni), per loro questo libro, è considerato un falso, un libro non vero o è solo una storiella? Visto che “IL NOME” non viene mai nominato!
E qui ci fermiamo se non il nostro discorso verrebbe molto lungo. Ma abbiamo voluto dare un primo inizio della Trinità di Dio. Se ci saranno altre domande saremo lieti di rispondervi.
Il Signore ci benedica

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