Daily Archives: 8 Giugno 2015

“L’amicizia dell’Eterno è per quelli che lo temono”

Una versione inglese traduce: “L’amicizia dell’Eterno è per quelli che lo temono. Da cosa si riconosce un vero amico? Forse dal fatto che ti dice le sue pene segrete? No, sappiamo che è un vero amico perché ci mette a parte delle sue gioie più nascoste. Molti verranno a confidarci i loro dolori più riposti,

PERICOLO MINE

Un professore universitario narra di essere stato invitato un anno, a parlare a una base militare e di avere incontrato un soldato indimenticabile di nome Raffaele che era venuto a prenderlo all’aeroporto. Dopo essersi presentati, si diressero verso il ritiro bagagli. Mentre camminavano per la sala, Raffaele continuava a sparire: una volta per aiutare una

…e saranno dolori!

“Non maltratterai lo straniero e non l’opprimerai, perché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto. Non affliggerete la vedova, né l’orfano. Se in qualche modo li affliggi, ed essi gridano a me, io udrò senza dubbio il loro grido;” (Esodo 22:21-23) La società è composta da “pezzi grossi…potenti…ricchi”, i quali confondono la loro agiatezza come

CRISTO IL SOLO RIPOSO PER GLI AFFLITTI E GLI OPPRESSI di George Whitefield

  “Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo” (Matteo 11:28). Non c’è niente che ciascuno di noi conosce meglio dei propri doveri Cristiani; eppure c’è da chiedersi perché queste sono proprio le cose che vengono praticate di meno? Se ne fa molto sfoggio nel nome e nell’apparenza,

LA CONVERSIONE DI SAULO di George Whitefield

“Ma Saulo si fortificava sempre di più e confondeva i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo” (Atti 9:22). Per quanto paradossale possa sembrare all’uomo carnale, è una sicura verità che “tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati” (2 Timoteo 3:12). E dunque è particolarmente significativo che il

STORIA-Un bambino perdutosi…….

Una volta un bambino perdutosi in un centro commerciale ,perché allontanatosi dalla mamma, attratto da una vetrina di un negozio di giocattoli,iniziò a guardarsi attorno…confuso,disorientato,spaesato..non poteva riconoscere nessun punto di riferimento…non si poteva fidare degli estranei che in quel momento si trovavano passare in abbondanza davanti ai suoi occhi…quel bambino si ricordava infatti l’ educazione