In due versi biblici una sequela straordinaria.

Il primo.
…Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Matteo 11:29
Questo verso del Vangelo è straordinario.
Parla della salvezza come dono di Dio, ti invita ad andare a Cristo liberamente senza sentirti accusato nonostante i tuoi pesi, i tuoi macigni e le tue sofferenze o i tuoi peccati.
L’invito di Cristo contiene una promessa, la liberazione totale e il riposo del cuore e della mente che stai cercando.

Il secondo.
…Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Matteo 11:30
Subito dopo l’esperienza della salvezza il verso successivo sopra trascritto dello stesso Vangelo, parla di un percorso, di un cammino, di una decisone: la tua.
La prima volta vai a Cristo per essere salvato, perdonato e liberato, dopo lo segui: Prendi il giogo della Sua liberazione e del Suo perdono, prendi il giogo del discepolo ed “impari” a servirlo.
Il comando di seguirlo, il comando di imparare da Lui la mansuetudine e l’umiltà contiene una promessa, quella di continuare a vivere nel riposo.
Non è “assopimento” o pigrizia, ma è il riposo della continua fiducia tua nel seguire Cristo ovunque vuole, qualunque cosa ha determinato per te e qualunque ruolo devi assolvere.

Adesso spetta a te decidere ed ospitare nel tuo modo di pensare questa “cultura del Regno” per essere salvato e per vivere Cristo.
Past. Pietro Varrazzo

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