Combattere l’amarezza

ECCO, È PER LA MIA PACE CHE IO HO AVUTO GRANDE AMAREZZA; MA TU, NEL TUO AMORE, MI HAI LIBERATO .” (Isaia 38:17)
A 92 anni Jenny non perdeva occasione per ricordare come sua sorella si fosse rifiutata di comprarle un paio di scarpe cinquant’anni prima! Tutti quegli anni a rimuginare sulla sua amarezza. (Atti 8:23). Anne Peterson dice:” Un’offesa si stabilisce nel nostro cuore. La riesaminiamo… creando fratture che saranno difficili da riparare. Cerchiamo sostegno e questo ci porta ad ulteriore risentimento. Consideriamo l’offesa come intenzionale e reputiamo chi ci ha offeso pieno di malizia. Mentre troviamo delle motivazioni reali o immaginarie, disprezziamo gli altri, creando amarezza su amarezza. Fino al momento in cui scoppiamo come un pallone d’acqua, bagnando tutti quanti.” La Bibbia dice: “Vigilando bene (…) che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati” (Ebrei 12:15). Quindi ricorda: 1) Il perdono non è un optional. “Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini.” (Romani 12:18). Potrebbe non essere possibile vivere in armonia con tutti, ma Dio richiede comunque di perdonare quelli che ti hanno ferito. 2) Come perdoni, così sarai perdonato. La Bibbia dice che quando siamo “pieni di amarezza” siamo “prigionieri del peccato” (Atti 8:23). Non dimenticare che Gesù non è morto solo per te, ma è morto anche per coloro che ti hanno offeso. Loro meritano il perdono? No, ma tu lo meriti? 3) Prega per i tuoi nemici. Chiedi a Dio di farti tornare alla mente le persone che devi perdonare e di sciogliere l’amarezza nel tuo cuore verso di loro. È impossibile mantenere il risentimento verso qualcuno, se stai pregando per lui. Sì, qualche volta perdonare è difficile, ma “noi possiamo ogni cosa in Cristo”. (Filippesi 4:13)

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