Quando pensi che sia finita!

“Le acque salivano fin sopra il mio capo; IO DICEVO: «È finita per me!» Io ho invocato il tuo nome, o SIGNORE, dal fondo della fossa;… Nel giorno che io ti ho invocato ti sei avvicinato; TU HAI DETTO: «Non temere!» (Lamentazioni 3:54-57)

Il profeta Geremia, nonostante l’impegno della predicazione e di un ministerio svolto per circa 50 anni, stava costatando gli effetti della disubbidienza: morte, desolazione, lutto, dolore, e finiamola qui!

Siccome il profeta Geremia non era un professionista, queste conseguenze lo affliggono e le sente sue, poiché si sente uno con il popolo; ed eccolo qui: afflitto, angosciato, triste, al punto da dire: “È finita per me!”.

Forse oggi, questo può essere quello che anche tu stai dicendo o pensando: “è finita per me!”. Non è finita!

Fino a prova contraria, la parola FINE!, la può mettere solo Dio!

Perciò, invocalo dal profondo del tuo cuore dal fondo della fossa nella quale ti trovi e questa mattina, come Geremia, tu udrai la voce la voce del Signore che ti dirà: “NON TEMERE!”.

Io non sono profeta e neppure figlio di profeta, ma questa parola non è a caso per te.

Non dare retta alla tua voce oppure alla voce del Padre della Menzogna. Satana vuole vederti abbattere al suolo, ma questo non accadrà perché Dio non lo permetterà.

Fidati di Lui e di queste due semplici parole: “NON TEMERE!”, le quali sono più che sufficienti a distruggere le migliaia di buffonate che il nemico sta cercando di insinuare nel tuo cuore.

Quindi, rialzati, loda il Signore, Glorifica il Suo Nome perché si sente già il suono della VITTORIA, nel Nome di Gesù! AMEN!.

Pace

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