Di chiesa in chiesa-David Wilkerson

Molto tempo fa, una città era protetta da delle mura di cinta; c’era solo un’entrata stretta per entrare nella città, e per questo la porta d’ingresso era sempre affollata. Ma una notte il Re di questa città prese una grande pietra e la pose davanti all’entrata, così che nessuno poteva entrare e nessuno poteva uscire.
Il giorno seguente, al sorgere del sole, i cavalieri si apprestarono ad uscire dal paese e ad un tratto si accorsero della pietra; man mano l’entrata si affollava sempre di più così che tutti, nervosi e arrabbiati, criticavano chi aveva messo quella pietra e ne dicevano di cotte e di crude. Ma all’improvviso il Re si presentò a loro dicendo: “Cosa è successo?” Ed essi replicando dissero: “Un farabutto ha messo una pietra qui davanti e noi non possiamo uscire dal paese…” Il Re non ne potè più e disse che era stato lui a mettere quella pietra; e aggiunse: “Io ho messo questa pietra da solo; voi eravate in tanti e non avete pensato a toglierla, ma avete pensato soltanto a criticare chi l’aveva messa ed a litigare tra voi, quando bastava che uno di voi scendesse dal cavallo e tutto era risolto!”
Fratello, sorella, spesso ci sono delle pietre dinanzi al nostro cammino, e noi non facciamo altro che pensare a chi le ha messe; e litighiamo senza invece togliere quelle pietre e proseguire, anzi ci impuntiamo e diciamo: “No, quella pietra non l’ho messa io quindi non la tolgo!” Così la chiesa muore per colpa di quei fratelli che non fanno altro che pensare agli sbagli del pastore e delle chiese, mentre in realtà loro stessi rimangono fuori dal paese!
Cercare di risolvere i problemi andandosene da una chiesa non fa altro che distruggere la propria vita spirituale. Se ti innamori di una persona… non fai altro che pensarla. Quindi magari la telefoni, le parli, ed il tuo rapporto va avanti perché tutti e due siete innamorati; ma prima o poi tu senti il bisogno di vederla, di abbracciarla, perché è la persona della tua vita, la persona che ami; quindi non ti basterà più sentire la sua voce!
Lo stesso è con Gesù, non puoi continuare il tuo rapporto con Lui pregando e leggendo nella tua casa, ma verrà il giorno in cui tu devi sentire il bisogno di incontrarlo e di toccarlo!
Il tuo specchio
1. Se la tua chiesa cresce e perché tu la frequenti regolarmente.
2. Se è una chiesa attiva lo è perché tu prendi parte alle sue attività.
3. Se è una chiesa fedele alla Bibbia lo è perché tu stesso lo sei.
4. Se è una chiesa dove c’è l’amore fraterno lo è perché tu ami ed esprimi amore fraterno.
5. Se è un chiesa che esercita liberalità è perché tu doni generosamente dei tuoi beni.
6. Se è una chiesa che evangelizza è perché tu stesso te ne occupi.
Perciò ricorda: la tua chiesa è esattamente lo specchio di ciò che sono i suoi membri e quindi di ciò che sei anche tu.
Oggigiorno ci sono moltitudini di Cristiani affamati che vanno di chiesa in chiesa, cercando di trovare il loro posto. Alla fine, si arrendono e smettono di cercare una buona chiesa, perché si convincono che non ve ne sia alcuna.
Ma la Scrittura ci avverte che ciò può degenerare in una condizione pericolosa. Questi Cristiani sanno quello che il Signore ha comandato: “Non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda; tanto più che vedete avvicinarsi il giorno” (Ebrei 10:25).
È vero che oggi è difficile trovare chiese che valga la pena di frequentare. Infatti, è questa la lamentela numero uno tra quelli che ci scrivono. Moltissime lettere dicono: “Non riesco a trovare una chiesa che mi inciti a santità. La chiesa che frequento è morta. I miei figli si stanno traviando”.
Nel sud della California, una donna girò venticinque chiese nella sua zona, cercandone una devota in cui poter adorare il Signore. Ella finì col spedirmi i bollettini e i volantini di quelle chiese, con una nota scritta che diceva: “Per favore, fratello David – leggi questi e dimmi quale dovrei scegliere”.
Ecco un esempio di uno di quei bollettini. Il programma degli eventi di quella chiesa in agosto era il seguente:
Venerdì notte, dalle 7 alle 10 – balli padri-figlie.
Venerdì seguente – notte in famiglia allo stadio, Cappellani contro Giganti.
Venerdì seguente – balli country-western.
Sabato – torneo di tennis.
Lunedì – scuola di pallacanestro.
Martedì – studio biblico per ragazzi alla spiaggia; studio biblico al campeggio.
Pensate che questo tipo di attività faccia tremare l’inferno? No! Molte chiese oggi rappresentano una completa beffa di Dio. I loro predicatori sono traviati – e alla congregazione importa solo di avere soddisfatti i propri bisogni.
D’altra parte, qualcosa di molto pericoloso di natura diversa sta accadendo nelle chiese oggi. Alcuni Cristiani sono diventati così critici – così difficili da accontentare – che nessuna chiesa soddisferà mai i loro standard! La più piccola imperfezione li fa andare via.
Infatti, è diventata una moda tra i credenti quella di abbandonare semplicemente la loro chiesa non appena vedono anche la più piccola cosa che non gli piace. Appena ciò accade, si alzano e vanno via.
Un pastore mi disse di una coppia che era andata da lui e gli aveva detto: “Siamo stati in tutte le chiese nel raggio di qualche chilometro, e neppure una è valida. In tutte c’è compromesso, disordine. Siamo usciti dall’ultima chiesa che abbiamo visitato, perché abbiamo visto un bollettino che diceva: “Notte per singles”. Che diritto ha una chiesa di cercare dei partner per le persone?”
Il pastore cercò di spiegare loro che non era quello il significato del bollettino. Era semplicemente un annuncio riguardante una notte per credenti non sposati, da trascorrere in chiesa per lodare il Signore insieme. Tutto qui. Ma questa coppia aveva sviluppato uno spirito talmente critico, che furono convinti che quella chiesa stesse organizzando incontri tra persone single.
Senza comunione con un vero corpo di credenti, tali Cristiani finiscono per diventare freddi – lasciano il loro primo amore e vagano, soli, affamati, assetati, nutrendosi di quello che io chiamo “pranzi di TV cristiana” – servizi trasmessi in televisione e sermoni trasmessi dalla radio. Oppure ascoltano sermoni su nastro, convinti che quelli potranno saziare la loro fame.
No – Non è in questo che consiste la chiesa! La chiesa è la comunione dei santi, il legame che abbiamo nello Spirito. È pregare insieme e cercare la faccia di Dio. Moriremmo tutti di fame senza questo!
Eppure, forse puoi onestamente dire: “Fratello David, ma io non riesco a trovare una chiesa nella mia zona che sia incentrata su Cristo, che cerchi la santità. Non riesco a trovare la Città”.
Caro santo, Dio ha fornito una soluzione!
“Ma nella loro avversità gridarono all’Eterno ed egli li liberò dalle loro angosce; e li condusse per la diritta via, perché giungessero a una città da abitare”
(Salmo 107:6-7).
Dio sta dicendo: “Vi mostrerò il corpo dei credenti. Vi condurrò dritto da loro!”
Siatene certi, Gesù ha il Suo corpo di credenti fedeli ovunque nel mondo. E se griderete a Lui, Egli condurrà altri Cristiani di uno stesso cuore insieme.
Nel frattempo, mentre cerchi dei credenti sinceri e cammini nella Sua volontà, il Signore non ti abbandonerà. Egli ha promesso di manifestarsi anche “quando due o tre sono radunati insieme” nel Suo nome.
David Wilkerson

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