I profeta antipatico!

 

“Il re d’Israele rispose a Giosafat: «C’è ancora un uomo per mezzo del quale si potrebbe consultare il Signore; ma io l’odio perché non mi predice mai nulla di buono, ma soltanto del male: è Micaia, figlio d’Imla»” (1 Re 22:8)

Quattrocento “profeti” all’unanimità, incoraggiavano alla guerra e garantivano la vittoria per la conquista di un territorio, nonostante la loro infedeltà verso Dio. Il re Giosafat chiede un’ulteriore verifica chiedendo di consultare qualche altro profeta; non si sa mai! In effetti un altro profeta c’è, ma è Micaia; è antipatico perché è uno che “parla in faccia!”.

Malgrado qualche iniziale resistenza, si procede alla verifica. Il messaggero incaricato cercherà di condizionare il profeta, ma Micaia è irremovibile; non è disposto a trattative; lui dirà quello che il Signore gli dirà e, purtroppo per Acab, così sarà.

Il Signore, mediante il profeta Micaia avvertirà che l’iniziativa sarà un fallimento, ma non gli daranno ascolto. Insomma, senza il Signore ogni impresa, piccola o grande che sia, sarà una sconfitta.

I profeti antipatici sono quelli che dicono le cose come stanno; che mettono il risalto il bisogno reale; che esortano alla consacrazione, alla rinascita spirituale.

È vero! È difficile ascoltarli, ma il loro messaggio si propone di abbattere le illusioni, frantumare le speranze vane, aprirti gli occhi sul pericolo e, nel contempo, incoraggiare al ripristino della sincera relazione con Dio, indicandoci la strategia per la vittoria.

Preghiamo per questi profeti “antipatici” chiamati da Dio a parlare al cuore del Suo popolo. Sono quelli che ci dicono ciò che non vogliamo sentirci dire; mettono il dito nella piaga, ma sanno anche incoraggiare e il più delle volte lo fanno, ma il tutto dev’essere sempre da parte di Dio.

Ci sono alcuni “profeti” antipatici e che si spacciano tali, a cui piace lanciare anatemi e mandare all’inferno le persone, disfattisti, che stanno sempre dalla parte della verità, che non hanno mai nulla da imparare. Sono quelli che dicono: “Il Cristo eccolo qui, eccolo là!” (Marco 13:21). Non gli credete!

Il profeta “antipatico” e che noi, talvolta, consideriamo insopportabile, in effetti il suo desiderio è portare le persone a Gesù, incoraggiarle ad avere fiducia in Dio e non nelle proprie forze; che garantisce la vittoria alla sola condizione che siamo, non dalla sua parte, ma dalla parte di Dio!

Se vogliamo andare sul sicuro, mandiamo a chiamare il profeta Micaia!

Pace e buona giornata!

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