È CONTAGIOSO (1)

Raffreddore e febbre non sono le uniche cose ad essere contagiose, anche le attitudini lo sono: “le cattive compagnie corrompono i buoni costumi”. I ricercatori lo chiamano “contagio emotivo” ed infetta ogni aspetto della vita, come una mela marcia rovina l’intero cesto. Un esperto in relazioni ha detto: “Un impiegato negativo può inquinare un’intera squadra e creare un ambiente lavorativo tossico. Un leader negativo può rendere il lavoro avvilente per il suo team. Un impiegato di cattivo umore può trasmettere il suo stato d’animo ai clienti. Lamentarsi può agire come un cancro e diffondersi nell’intera organizzazione, sabotando il morale e la performance di team di grande talento e potenziale. Tu non sei soltanto una creatura della cultura in cui vivi… la crei ogni giorno attraverso i tuoi pensieri,
le tue convinzioni, le tue azioni… puoi essere contagioso negativamente o positivamente. Puoi essere un germe ed attaccare il sistema immunitario dell’organizzazione o agire come una dose di vitamina C e rinforzarlo… le tue emozioni hanno un impatto sul mondo intorno a te”. Paolo scrive: “Avete imparato… a spogliarvi del vecchio uomo… a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente” (Efesini 4:2223). Come? Chiedendo a Dio di renderti “un altro uomo” (1 Samuele 10:6) e trasformando il tuo atteggiamento contagioso negativamente, in uno che influisce positivamente sulle persone con cui hai a che fare ogni giorno. Allo stesso tempo, sii selettivo con chi frequenti; sai per esperienza chi ti butta giù e prosciuga le tue energie. Prega per loro, ma riduci al minimo il tempo che passi in loro compagnia.

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