La potenza della preghiera

 

Molti anni fa, mi fu raccontato da un amico che un pastore dopo aver fatto uno studio biblico di giovedì, invitò a circa una decina di fratelli a mangiare una pizza. Quando gli furono servite le pizze chiese ad un fratello nuovo se se la sentisse di fare una preghiera per ringraziare per il cibo. Il fratello si alzò e con la meraviglia del pastore e dei fratelli presenti si mise a pregare ad alta voce. “Signore Gesù e Padre Santo, benedici questi fratelli, benedici il proprietario di questo locale…”. Il pastore si mise le mani nei capelli insieme ai fratelli e a qualcuno scappava anche da ridere. Ma il neofita continuò sempre di più alzando la voce “benedici i camerieri, i clienti e benedici questo cibo, nel nome Santissimo del Tuo Figliolo Gesù Cristo amen!” Cadde il silenzio sul ristorante, i camerieri si fermarono e abbassarono la testa. Anche molti clienti si fermarono mentre stavano cenando e abbassarono la testa, e, alla fine si sentirono degli amen e dei grazie da parte di tutti. I camerieri passavano e ringraziavano il ragazzo. Il silenzio cadde anche suoi fratelli perché non avrebbero mai osato fare un gesto così sincero e genuino. Il pastore gli disse che fu guidato da Dio anche se per lui, il pastore, era stata un’esperienza nuova. Capì che spesso ci vergogniamo di pregare in pubblico. Il proprietario disse: “Non so che fede avete ma con la preghiera del ragazzo mi sono sentito benedetto, grazie!”

In un locale di cibo rapido un Chick-fil-A in Belmont, Carolina del Nord successe un fatto quasi simile. Lady Trish, a una ragazza che lavorava nel ristorante le fu diagnosticato un cancro maligno al seno. Il dirigente del locale è un cristiano evangelico molto consacrato al Signore ed era molto triste per Trish. Tutti i dipendenti erano dispiaciuti perché quel giorno Trish doveva essere operata. Tutti si mantenevano in contatto con lei telefonocamente. Il ristorante era nel pieno della sua attività quando Trish chiamò il dirigente per dirgli che la stavano portando in sala operatoria. Il dirigente disse a tutti i lavoratori di fermarsi per pregare cinque minuti per Trish. Tutti si fermarono e il dirigente chiese scusa ai clienti ma dovevano pregare per una loro dipendente per pochi minuti, e a loro nacque nel cuore di pregare per lei, e se qualcuno avesse voluto aggregarsi alla preghiera era il benvenuto. Tutti abbassarono la testa per pregare, anche i clienti. “Signore Gesù, ti chiediamo di guidare il chirurgo di Trish nella sua operazione. Che sia tu Signore ad operarla, lei per noi è una carissima sorella. Tutti noi qui le vogliamo tanto bene… nel nome di Tuo Figlio Gesù Cristo.” Così terminò la preghiera il dirigente per la nostra sorella in Cristo Lady Trish. I clienti tutti insieme di un sol animo conclusero con un bel Amen! L’operazione e il recupero di Trish sta dando ottimi risultati, ringraziando Iddio. Il cancro è scomparso. Trish ha ripreso a lavorare e adesso sta bene. La preghiera fatta di cuore, se è nella volontà di Dio è l’arma più potente al mondo. Non a caso Gesù disse che anche i monti ubbidiscono alla Sua voce. Quando preghiamo non bisogna essere superficiali, Dio ha sempre risposto alla voce del Suo popolo quando le preghiere provengono dal cuore e non dai sentimenti. I miracoli che Gesù ha fatto più di 2000 anni fa esistono ancora. C’è bisogno solo di credere e avere fede. Dio sia lodato. Amen!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *