Bisogna andare ai culti!

 

Le scuse per non andare in chiesa oggi è diventata oggetto di critiche, specialmente da parte di persone orgogliose che, dopo solo qualche mese di conversione, credono di saperne abbastanza per criticare gli altri.

Spesso si sentono trascurati dai fratelli, dagli anziani e dai pastori, dimenticando che il pastore che è un uomo come loro, con una famiglia e dei figli da crescere, con compiti impegnativi e che in più, secondo certe persone, dovrebbe stare perennemente al telefono per ascoltare tutti i fratelli.
Per questo molti abbandonano le chiese accontentandosi di culti virutali su Facebook. Mentre ci sono rari casi in cui per questo possa avvenire lecitamente, non dovrebbe affatto essere la norma.
Le critiche, le lamentele ci sono sempre state, ma ultimamente sono diventate ingestibili: ci si lamenta di qualsiasi cosa e non ci si lascia modellare dallo Spirito Santo.
Se il pastore affida a delle persone il compito di ascoltare i loro lamenti (perché umanamente impossibile che lo faccia da solo) si ribellano dicendo che vogliono parlare direttamente con lui, criticandolo per aver dato compiti a delle persone qualificate.

Purtroppo questi episodi sgradevoli impediscono la crescita della comunità e rattristano Lo Spirito Santo. Anche a causa di questi inutili conflitti non ci sono nuove nascite nè battesimi nello Spirito Santo: ci sono infatti malumori contro pastori chiamati da Dio perchè giudicati troppo vecchi o troppo giovani, troppo seri o con altri umani difetti, mentre si lascia spazio a gente a cui il Signore non ha dato quel ruolo, finendo per fargli gestire male la chiesa e introdurre false dottrine. Se il pastore predica dottrine bibliche, si dovrebbe avere l’umiltà di lasciarlo fare invece di mormorare continuamente come gli israeliti nel deserto.

Nella Bibbia è scritto che il diavolo accusa i santi notte e giorno davanti a Dio e, ostacolando l’operato del pastore, non si fa altro che compiere l’opera del diavolo piuttosto che quella di Dio.
Pensiamo infatti alle chiese che vengono danneggiate, alle famiglie che vengono disunite, ai parenti inconvertiti che sentendo sempre cose negative finiscono per allontanarsi da Dio ancora di più.
Sono poi gli stessi mormoratori a fare richieste di preghiere per la conversione dei figli, dei mariti o delle mogli: che ipocrisia!

Sembra che molti non siano contenti della salvezza donatagli da Gesù, e che vadano di chiesa in chiesa a seminare dissenso e discordia.
La chiesa non può trovare rimedio ai problemi che avete nelle vostre case. Si può pregare certo, c’è chi può anche dare una mano anche economicamente, ma ci sono cose che solo lo Spirito Santo può sistemare.
Alzatevi dai comodi divani sui quali vedete solo film e tanta spazzatura. Alzatevi dalle belle sedie che vi tengono comodi durate il culto su Facebook.
Andate in una chiesa vera e lì servite il Signore, secondo la Sua Parola.

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