DIO STA CERCANDO UN UOMO by David Wilkerson

Israele ai tempi del profeta Ezechiele era lascivo ed orgoglioso. Gli uomini
commisero abominazioni con le mogli dei loro vicini e profanarono le loro
nuore. I profeti che una volta erano santi caddero nel peccato e non
discernevano più ciò che era santo da ciò che era profano. I capi della
nazione divennero dei lupi famelici in cerca di guadagni disonesti, spargimenti
di sangue, bugiardi e oppressori dei poveri.

Israele dimenticò le vie di Dio e la nazione crebbe così fragile, mondana ed
impotente che Dio fece di loro lo zimbello di quel periodo storico. Egli disse:
“perciò io ti espongo all’insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i
paesi” (Ezechiele 22:4).

Che accusa forte! Dio stava dicendo a Israele, “tu hai così disprezzato le
cose sante dandoti completamente alla concupiscenza che ho intenzione di
togliere da te la testimonianza!”

Ezechiele era un uomo molto vecchio a quel tempo, tanto da uscire quasi di
scena. Dunque, come fece Dio ad occuparsi della situazione? Egli disse ad
Ezechiele: “Io ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e stesse
sulla breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi,
ma non l’ho trovato” (verso 30).

Immaginalo! Il destino d’Israele dipendeva da Dio e dalla probabilità di
trovare anche un solo uomo affidabile e retto. Tuttavia disse ad Ezechiele:
“ma non l’ho trovato. Perciò io riverserò su di loro la mia indignazione”
(versi 30-31).

Dio Disse la stessa cosa al profeta Geremia: “andate attorno per le vie di
Gerusalemme… cercate… trovate un uomo, se ce n’è uno solo che pratichi la
giustizia, che cerchi la verità, e io la perdonerò” (Geremia 5:1). Egli
disse al profeta: “perdonerò l’intera nazione se troverò anche solo un uomo
che stia ritto in mezzo alla rovina d’Israele. Tutto ciò che voglio è una sola
anima che si arrenda al Mio volere!”

Amato, oggi la chiesa si affatica tanto per raggiungere il mondo in maniera
più appropriata e attuale. Si tentano i programmi più bizzarri e carnali. Ma,
in molti anni di ministero ho visto cominciare e porre fine a queste tipologie
di programma. Sono programmi basati sul completo appagamento della carne e che
non hanno nulla a che fare con la croce. Le folle che vengono attirate sono
vite vuote, vite insoddisfatte che non sono mai state esposte al Vangelo della
separazione dal mondo e della sua concupiscenza. Il mondo si fa beffa di tali
programmi perché riconosce che si tratta di mera follia.

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