PORTALO A DIO IN PREGHIERA

Dopo aver predicato sul fatto di portare le nostre preoccupazioni a Dio in preghiera, una donna si avvicinò al grande predicatore G.Campbell Morgan e disse: “Non infastidisco Dio per cose piccole; porto a Lui solo quelle grandi”. Morgan rispose: “Mia cara, tutto ciò che portiamo a Dio è piccolo”. La Bibbia esorta: “Getta sul Signore il tuo affanno, ed Egli ti sosterrà”. Dio sa che non sei in grado di portare il peso della preoccupazione, quindi ti invita a darla a Lui oggi. Tutto ciò che è grande abbastanza da essere una fonte di ansia, dovrebbe essere trasformato in una preghiera. Pietro scrive: “Gettando su di lui ogni nostra preoccupazione [tutte le ansietà, tutte le afflizioni, una volta per tutte], perché Egli ha cura di voi” (1Pietro 5:7). Nota la parola “gettare”. È l’opposto di “portare!” Nel momento in cui capisci che una preoccupazione sta cominciando a buttarti giù, “gettala” sul Signore, sapendo che “Egli ha cura di voi.” Ora, se Egli fosse un Dio distante che non si prende cura di te, avresti ragione a preoccuparti. O se fosse un Dio debole e non fosse in grado di fare niente per te, avresti ragione a preoccuparti. A dire il vero, è proprio quando dai le tue preoccupazioni a Dio che scopri quanto Egli sia davvero grande. L’autore di inni Joseph Scriven esprime così questa verità: “Oh, quanta pace spesso perdiamo, oh, quanta inutile sofferenza sopportiamo, solo perché non portiamo ogni cosa a Dio in preghiera”.

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