“Dice il Signore: ‘Ecco su chi io poserò lo sguardo: su colui che è umile, che ha lo spirito contrito e trema alla mia Parola”‘ (Isaia 66:2)

 

LO SGUARDO DEL SIGNORE
Avere lo “sguardo del Signore” sulla nostra vita è fondamentale. Quando gli occhi di Dio si posano su noi, realizziamo la Sua presenza, la Sua approvazione e la Sua protezione. Il testo indica tre condizioni perché ciò si realizzi. Prima di tutto è indispensabile l’umiltà. Ci deve essere sempre nel cuore la consapevolezza di chi è Dio e una totale dipendenza da Lui.
In secondo luogo è richiesto uno “spirito contrito”. Il Signore guarda il cuore e quando trova un cuore col “timore di Dio”, posa il Suo sguardo su quel credente, a prescindere dalle sue qualità o capacità.
“Tremare alla Parola di Dio” indica l’importanza e il ruolo che il credente dà alla Bibbia nella propria vita e per la propria vita. Se la Scrittura ha il giusto posto nel cuore del credente, produrrà i Suoi effetti e avrà come risultato l’approvazione di Dio.
Se e come avere “lo sguardo di Dio sulla nostra vita” lo stabiliamo noi, da come rispondiamo all’opera che Gesù ha compiuto per noi, da come ci arrendiamo allo Spirito Santo e da come ci relazioniamo con il Signore!

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