La conclusione del discorso

Nel libro dell’Ecclesiaste, Salomone parla di tutto ciò che ha provato nel corso dell’esistenza e che ha poi trovato deludente: la ricerca intellettuale della conoscenza, la ricerca fisica del piacere e la ricerca materiale della ricchezza. La morale dell’ultimo capitolo dell’Ecclesiaste è: “Tutto è vanità” (v.10). In altri termini: “Sono stato là, ho fatto questo e quello, ed è sempre la solita vecchia storia”. Componendo i suoi ultimi pensieri divinamente ispirati, conclude il messaggio della sua vita con queste parole: “Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso”. Eccoci al nocciolo della questione! Salomone sta per svelare la sua valutazione conclusiva di che cosa sia una vita ben vissuta. Eccola: “Temi Dio e osserva i Suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l’uomo. Dio infatti farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò che è occulto, sia bene, sia male” (v.15-16). L’espressione “temi Dio” indica un sentimento di rispetto e amore, il desiderio di servire Dio e di vivere in accordo con i Suoi precetti, scritti nella Sua Parola. L’autore di un cantico espresse così questa conclusione: “Abbi fede e obbedisci, perché non esistono altri modi per essere felici in Gesù, solo aver fede e obbedire”. Lo scrittore John Mason afferma: “I tuoi obiettivi sono una ricchezza più cospicua, una posizione sociale più in vista o essere più influente? Questi non sono veri obiettivi; sono gli effetti collaterali dei veri obiettivi… non perseguire il successo, ma la verità! E li troverai entrambi. Lavora per essere, non per avere. Misura la tua ricchezza considerando i beni che non scambieresti mai per del denaro”. Al risveglio, prega con queste semplici parole: “Signore, al di sopra di tutto, aiutami a vivere questo nuovo giorno amando Te e facendo la Tua volontà. Amen”.

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