Tag Archives: teologia
DESTATEVI
Destatevi “Perciò dice: Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi da’ morti, e Cristo t’inonderà di luce” (Efesini 5:14) È una buona cosa avvicinarci al Signore Gesù in preghiera. Le nostre menti sono addolorate nel vedere una così piccola attenzione rivolta alla preghiera di unità di molte chiese. Come possiamo aspettarci una benedizione se siamo
ALLA FINE DELLA CORDA
Il titolo di questa meditazione è: “Alla fine della corda”.Paolo scrisse: “…Affinché non ci confidassimo in noi stessi, ma in Dio che risuscita i morti” (2Corinzi 1:9). In pratica, disse: “Il Signore mi ha portato alla fine di ogni aiuto umano, sull’orlo della morte, un luogo talmente disperato che solo il Dio che possiede la
LE ACQUE AVVELENATE DI GERICO by David Wilkerson
Dopo aver ricevuto un tocco speciale da parte di Dio, Eliseo proseguì nel suo cammino di fede e la sua prima fermata fu Gerico (2 Re 2:15). Il collegio di cinquanta profeti che lì s’incontrava riconobbe immediatamente la mano di Dio su di lui e dissero, “Lo stesso spirito che era su Elia ora è
Quindi raddrizzate le mani cadenti e le ginocchia indebolite……………..
Quindi raddrizzate le mani cadenti e le ginocchia indebolite, e continuate a fare sentieri diritti per i vostri piedi, affinché ciò che è zoppo non si sloghi, ma anzi sia sanato. Leggi Ebrei 12 La chiesa a cui si rivolge lo scrittore è la chiesa formata da Ebrei, i quali erano perseguitati dai propri connazionali perché
La risposta-C. H. Spurgeon
«E, verso l’ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lamà sabactàni?» cioè: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Matteo 27:46) Chiedendoci perché Gesù dovette soffrire l’abbandono del Padre, realizziamo ancor di più che il Capitano della nostra salvezza fu reso perfetto attraverso questa sofferenza. Ogni tipo di strada è stata percorsa
IL MIO POPOLO……….
“Il mio popolo… ha abbandonato Me, la sorgente d’acqua viva, e si è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l’acqua.” Il popolo d’Israele faceva spesso l’errore di allontanarsi da Dio; nel tempo della SUA disubbidienza era vittima di ogni sorta di nemico, i quali senza pietà lo sfruttava e lo schiavizzava, fino
IL PORTO DEI NOSTRI SOSPIRI
‘Quelli che solcano il mare su navi e trafficano sulle grandi acque, vedono le opere del Signore e le sue meraviglie negli abissi marini. Egli comanda, e fa soffiare la tempesta che solleva le onde. Salgono al cielo, scendono negli abissi; l’anima loro vien meno per l’angoscia” Traballano, barcollano come ubriachi e tutta la
IL FUOCO DI DIO
Il fuoco di Dio che brucia i nostri vizi, i nostri peccati, i nostri dolori, per renderci totalmente Suoi. Ma e’ una scelta personale. Tocca a noi rispondere alla chiamata di Dio, prendere la decisione di lasciare cio’ che ci separa da Lui, permettendo a quel fuoco che consuma, di ardere in noi. Perché il
UN RUOTISMO COLLOCATO AL POSTO GIUSTO
Gesù gli rispose: “Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo.” (Giovanni 13:7) “Ma ora Dio ha collocato ciascun membro nel corpo, come ha voluto.” (1 Corinzi 12:18) UN RUOTISMO COLLOCATO AL POSTO GIUSTO Molte persone si tormentano con le seguenti domande: “Perché esiste il mondo? Perché sono nato? Perché esistono
LA NATURA DI CRISTO-STUDIO
LA NATURA DI CRISTO GESÙ ERA NEL SENO DEL PADRE, CHIESE AL PADRE, CHE GLI FOSSE DATO UN CORPO ONDE MANIFESTARE DIO IN TERRA ANCORA UNA VOLTA VOGLIO SPIEGARE LA NATURA DI CRISTO GESÙ CHE NEL SUA NATURA “PREUMANA” ERA, ED E’ DI NATURA DIVINA. QUESTA VOLTA PERO’ PER SPIEGARMI BENE PARTIRÒ DA UN ESEMPIO UMANO.
L’ETERNO NOSTRA GIUSTIZIA-GEORGE WHITEFIELD
“Questo sarà il nome con cui sarà chiamato: l’Eterno nostra giustizia” (Geremia 23:6). Chiunque conosce la natura dell’uomo, e in particolare le propensioni del suo cuore, deve riconoscere che la pretesa di essere giusto davanti a Dio è l’ultimo idolo a dover essere sradicato dal cuore. Essendo stati creati per osservare il patto delle opere,
“AMICO, A CHE FAR SEI TU QUI?’’ (Matteo 26:50)
“AMICO, A CHE FAR SEI TU QUI?’’ (Matteo 26:50) Questa domanda GESU’, pone a Giuda, nell’orto del Getsemani. AMICO! con questa frase GESU’ continuava a mantenere integra la SUA amicizia, anche di fronte alla violenza di chi era divenuto SUO nemico — L’amicizia è il riflesso, delle più alte virtù dei sentimenti dell’anima, le cui fondamenta
Non trascurare il dono che è in te… 1 timoteo 4:14
utilizzati concretamente per il beneficio degli altri. È opportuno quindi che ognuno di noi dia sé stesso in funzione dei servizi che abbiamo la possibilità di compiere, senza improvvisazioni o tentativi di defilarsi. Non dobbiamo dedicare agli impegni che ci stanno di fronte soltanto una parte della nostra mente e delle nostre cure, ma offrire
IL DOVERE DEI CREDENTI
Eb 13:13-16 il dovere dei credenti. Come può il credente guardarsi dalle strane o false dottrine? Come può proteggere se stesso? Come può essere assolutamente certo di non lasciarsi mai sviare da dottrine strane? Deve fare quattro cose.* 1. Deve avvicinarsi a Cristo “portando il suo vituperio” Eb 13:13. Una persona non può rimanere nella
DEBOLEZZE… O PUNTI DI FORZA?
Dobbiamo imparare a riconoscere le nostre debolezze anziché nasconderle o negarle. Dobbiamo imparare a gloriarci nelle nostre debolezze e a condividerle serenamente con gli altri. Dio ha una straordinaria propensione a utilizzare le persone deboli. Paolo aveva un handicap, ma diceva “… io mi vanto volentieri della mia debolezza”! L’immagine del superuomo, che colleziona continuamente