VIENI A VEDERE

Percorri le giungle e ascolta i ritmi di lode dei tamburi.
Insinuati nelle roccaforti del consumismo e scopri i credenti intenti ad adorare nonostante le minacce di morte.
Entra nel braccio della morte e osserva i prigionieri condannati dall’uomo, ma liberati da Dio.
Può forse venir qualcosa di buono da Nazaret?
Vieni a vedere le mani trafitte del figlio di Dio toccare il cuore del più rozzo degli uomini, asciugare le lacrime da un volto corrugato e perdonare il più orribile dei peccati.
Vieni a vedere il sepolcro un tempo occupato, ora è vuoto; la tomba un tempo chiusa dalla pietra, ora è spalancata.
I cinici hanno sollevato le loro teorie, gli scettici, le loro domande.
Ma le loro riflessioni continuano a sciogliersi davanti alla luce splendente del mattino di Pasqua.
Vieni a vedere.
Egli non sfugge a nessuno che lo cerchi.
Non si sottrae all’indagine.
Non ha paura di essere osservato.
Vieni a vedere.
Natanaele andò.
E Natanaele vide.
E Natanaele scoprì: “Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele” (Giovanni 1:49).
Calendario Biblico

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