LA MERAVIGLIOSA, RARA, ARTE DI ASPETTARE

Ti piace aspettare?
A me no.
In qualsiasi situazione: fila alla posta, alla banca, al supermercato o seduto in macchina nel traffico, la mia pazienza facilmente si logora.
Se faccio una telefonata per fissare un appuntamento o per richiedere una fattura e mi lasciano in “attesa”, la mia avversione per il fatto di dovere aspettare presto diventa evidente.
Questo tipo di attesa, è ovvio, crea soltanto piccoli inconvenienti.
Altri tipi di attese sono più drammatici, quando la causa del ritardo permane.
Ci sono situazioni in cui scopri che aspettare non è per niente facile: nella ricerca di un cambiamento di carriera, quando cambiare professione diventa imperativo, aspettare la risposta di un editore su un articolo o un libro presentato, nell’aspettare l’arrivo di un assegno per saldare un obbligo finanziario urgente, contare i giorni che mancano per un’operazione chirurgica importante, aspettare ansiosamente una telefonata da una persona amata, in crisi.
Ognuna di queste occasioni è estremamente difficile, direi angosciante, per me.
Purtroppo anche in questi giorni di veloce comunicazione, aspettare è una realtà di ogni giorno.
Come affronti questa attesa?
Sei seduto al ristorante e aspetti di essere servito, sei in attesa di una risposta di un cliente, o aspetti notizie importanti che potrebbero cambiare la tua vita?
E’ interessante che nell’Antico Testamento, nel libro di Isaia, c’è molto da dire sull’attesa – e sull’avere fiducia in Dio, mentre aspetti.
Dio agisce secondo il suo tempo e non il nostro.
Avere fiducia in Dio non significa ottenere una risposta immediata.
Anche se la sua risposta è più lenta di come noi la desidereremmo, possiamo rimanere fiduciosi perché Lui risponderà.
“Io ho fiducia nel Signore, che ha nascosto il volto alla casa di Giacobbe, e spero in Lui.” (Isaia 8:17).
Dio, risponde in una maniera che supera la nostra aspettativa.
Quando riceviamo la risposta di Dio alle nostre necessità, a volte la sua risposta è diversa e migliore di quella che aspettavamo.
“E si dirà in quel giorno: “Ecco il nostro Dio; in Lui abbiamo sperato perché ci salvasse; questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza.” (Isaia 25:9).
Dio ricompensa la nostra attesa.
Frequentemente siamo tentati di forzare una soluzione per quel problema, ma la pazienza di aspettare Dio sarà ricompensata.
“Eppure il Signore aspetta per farvi grazia, per questo sorge per avere pietà di voi, perché un Dio giusto è il Signore; beati coloro che sperano in Lui!” (Isaia 30:18).
Dio provvede a dare forza a chi aspetta una Sua risposta.
L’attesa può esaurire le nostre riserve fisiche, emotive, spirituali, ma se aspettiamo la Sua risposta opportuna, Egli rinnova le nostre forze dandoci il necessario per proseguire: “Ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi.” (Isaia: 40-31).

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