DISTRAZIONI NEL LUOGO SANTO

“Ipocriti, ben profetizzò di voi Isaia, quando disse: “Questo popolo si accosta a me con la bocca e mi onora con le labbra; ma il loro cuore è lontano da me” (Matteo 15:7-8).

Voglio parlarti delle distrazioni mentali durante la preghiera e l’adorazione, soprattutto nella casa di Dio. Gesù definì ipocriti coloro che andavano alla Sua presenza proferendo parole di lode, ma la cui mente e cuore erano preoccupati. Egli parlò a loro in maniera diretta, dicendo: “Mi date la vostra bocca e le vostre labbra ma la vostra mente è altrove. Il vostro cuore non è minimamente vicino a Me!”

E tu? Molto probabilmente sei presente nella casa di Dio per un’ora la settimana. Il tuo corpo è in chiesa, ma dov’è la tua mente? La tua bocca dice: “Ti adoro, Signore”, ma il tuo cuore è lontano mille miglia? Dove ti portano i tuoi pensieri durante la lode e l’adorazione?

Sei preoccupato per le questioni familiari o una faccenda su lavoro che ti ha braccato? Quanto ti distrai durante quell’ora in chiesa mentre la congregazione si accosta alla maestà di Dio?

È pericoloso entrare nella casa di Dio e alla Sua presenza alla leggera. “Perciò Mosè disse ad Aaronne: «Questo è ciò di cui l’Eterno parlò, dicendo: “Io sarò santificato da coloro che si avvicinano a me, e sarò glorificato davanti a tutto il popolo”” (Levitico 10:3). Il Signore disse ad Aronne: “Non sarò trattato come una persona ordinaria. Se entrerai alla Mia presenza devi venire davanti a Me santificato. Chiunque si accosti alla Mia santità deve farlo con premura e riverenza, a motivo della Mia gloria e maestà”.

Se il tuo cuore non è impegnato durante l’adorazione e i tuoi pensieri non sono soggetti all’obbedienza di Cristo, potresti anche mettere uno spaventapasseri sulla tua sedia. Almeno ciò sarebbe più onesto di entrare nella casa di Dio senza mente e cuore.

Il motivo per cui molti cristiani non adorano con potenza, emozione e zelo è perché non hanno intimità con Gesù a casa. Coloro che hanno imparato ad adorare e concentrarsi privatamente portano il loro fuoco, un fuoco acceso nello stanzino segreto della preghiera. I veri adoratori non vedono l’ora di arrivare in chiesa per lodare il Signore fra il Suo popolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *