LO SCORAGGIAMENTO

 

Salmi 9:10
E quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché tu, o Eterno, non abbandoni quelli che ti cercano.

Lo scoraggiamento è la tattica del nemico; farti credere che Dio ti abbia abbandonato è il suo cavallo di battaglia.Se apri la Bibbia, caro fratello e cara sorella, troverai talmente gioia nel leggere dal primo all’ultimo verso, quello che invece il Signore fa per i suoi figli.
Anche nei momenti più tragici del popolo d’Israele dove si viveva senza regole, senza direzione, Dio ha sempre mandato qualcuno per rialzare il capo del suo popolo. La vita del cristiano può inciampare in tante delusioni, in tante sofferenze, nel peccato, ma anche nel dubbio e nell’incredulità, eppure il Signore ha in serbo sempre una risoluzione altamente felice per noi. Ci sono poi dolori che scendono profondamente nel mondo spirituale, dolori della mente. Alcune sofferenze mentali sopraffanno così tanto che fanno molto più che mettere semplicemente alla prova la nostra fede; scuotono le fondamenta stesse della nostra fede in Dio. Questo genere di dolore umano ci fa gridare: “O Signore, mi hai dimenticato? Non ascolti più le mie preghiere? Ci sei?” Non è raro che un credente sperimenti il “cielo di rame” quando è confuso da una prova molto grave. Infatti, egli non sente più il desiderio di pregare, e quando lo fa, lo fa senza passione.
È così stressato o stancato da questa sua lotta che non si concentra neanche sulla Parola di Dio, e quando lo fa legge la Bibbia senza neanche pensare a ciò che fa.
È in questo momento che il nemico delle anime nostre, Satana, interviene. Viene a noi nel dolore e nella sofferenza e pianta una bugia infernale: “Dio ti ha lasciato. Ti ha dimenticato e ti ha abbandonato”. Questi attacchi possono essere incessanti, e portare bugie, accuse, condanne, aggiungendo un peso di colpevolezza al dolore.
Il suo scopo è farti seguire l’esempio della vedova di Finehas, darti una speranza abietta per farti lasciare la battaglia. Quella donna provata fece un errore fatale, concludendo nel suo orribile dolore: “Dio non è più con me. Non sento più la sua presenza. Sono stata dimenticata”. In quel momento, si arrese completamente, gettando via la sua fede. Non seguiamo l’esempio di questa donna, così provata, senza fede, ella partorì un bambino al quale mise il nome” Ikabod” dicendo: “La gloria si è allontanata da Israele”. Non facciamo lo stesso grave errore.
Fratello, sorella, sei stato tentato a concludere che il Signore non è più con te? Hai quasi rinunciato alla tua fede?
Io invece, poiché sono testarda, (a volte la testardaggine è una virtù),ti invito a mettere la tua speranza nella Parola del Signore, leggi così ti dice:
Perché Dio stesso ha detto: Io non ti lascerò e non ti abbandonerò.
(Ebrei 13:5).
L’Eterno sarà un rifugio inespugnabile per l’oppresso, un rifugio inespugnabile in tempi di distretta. E quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché tu, o Eterno, non abbandoni quelli che ti cercano
(Salmo 9:9-10).
I passi dell’uomo sono guidati dall’Eterno, quando egli gradisce le sue vie. Se cade, non è però atterrato, perché l’Eterno lo sostiene per la mano.. sono stato fanciullo ed ora sono divenuto vecchio, ma non ho mai visto il giusto abbandonato, né la sua progenie mendicare il pane. Poiché l’Eterno ama la giustizia e non abbandonerà i suoi santi; essi saranno salvaguardati in eterno.
(Salmo 37:23-25,28).
Noi siamo afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti.
(2 Corinzi 4:8-9).
Rivedi la tua vita e il tuo cuore perché Dio non ti abbandonato e c’è ancora speranza…
” NON TI HO DETTO CHE SE TU CREDI VEDRAI LA GLORIA DI DIO?”   DOLCE SERATA

Foto: Salmi 9:10
E quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché tu, o Eterno, non abbandoni quelli che ti cercano.

Lo scoraggiamento è la tattica del nemico; farti credere che Dio ti abbia abbandonato è il suo cavallo di battaglia.Se apri la Bibbia, caro fratello e cara sorella, troverai talmente gioia nel leggere dal primo all'ultimo verso, quello che invece il Signore fa per i suoi figli.
Anche nei momenti più tragici del popolo d'Israele dove si viveva senza regole, senza direzione, Dio ha sempre mandato qualcuno per rialzare il capo del suo popolo. La vita del cristiano può inciampare in tante delusioni, in tante sofferenze, nel peccato, ma anche nel dubbio e nell'incredulità, eppure il Signore ha in serbo sempre una risoluzione altamente felice per noi. Ci sono poi dolori che scendono profondamente nel mondo spirituale, dolori della mente. Alcune sofferenze mentali sopraffanno così tanto che fanno molto più che mettere semplicemente alla prova la nostra fede; scuotono le fondamenta stesse della nostra fede in Dio. Questo genere di dolore umano ci fa gridare: "O Signore, mi hai dimenticato? Non ascolti più le mie preghiere? Ci sei?" Non è raro che un credente sperimenti il "cielo di rame" quando è confuso da una prova molto grave. Infatti, egli non sente più il desiderio di pregare, e quando lo fa, lo fa senza passione. 
È così stressato o stancato da questa sua lotta che non si concentra neanche sulla Parola di Dio, e quando lo fa legge la Bibbia senza neanche pensare a ciò che fa.
È in questo momento che il nemico delle anime nostre, Satana, interviene. Viene a noi nel dolore e nella sofferenza e pianta una bugia infernale: "Dio ti ha lasciato. Ti ha dimenticato e ti ha abbandonato". Questi attacchi possono essere incessanti, e portare bugie, accuse, condanne, aggiungendo un peso di colpevolezza al dolore. 
Il suo scopo è farti seguire l’esempio della vedova di Finehas, darti una speranza abietta per farti lasciare la battaglia. Quella donna provata fece un errore fatale, concludendo nel suo orribile dolore: "Dio non è più con me. Non sento più la sua presenza. Sono stata dimenticata". In quel momento, si arrese completamente, gettando via la sua fede. Non seguiamo l'esempio di questa donna, così provata, senza fede, ella partorì un bambino al quale mise il nome" Ikabod" dicendo: "La gloria si è allontanata da Israele". Non facciamo lo stesso grave errore. 
Fratello, sorella, sei stato tentato a concludere che il Signore non è più con te? Hai quasi rinunciato alla tua fede?
Io invece, poiché sono testarda, (a volte la testardaggine è una virtù),ti invito a mettere la tua speranza nella Parola del Signore, leggi così ti dice:
Perché Dio stesso ha detto: Io non ti lascerò e non ti abbandonerò. 
(Ebrei 13:5).
L'Eterno sarà un rifugio inespugnabile per l'oppresso, un rifugio inespugnabile in tempi di distretta. E quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché tu, o Eterno, non abbandoni quelli che ti cercano 
(Salmo 9:9-10).
I passi dell'uomo sono guidati dall'Eterno, quando egli gradisce le sue vie. Se cade, non è però atterrato, perché l'Eterno lo sostiene per la mano.. sono stato fanciullo ed ora sono divenuto vecchio, ma non ho mai visto il giusto abbandonato, né la sua progenie mendicare il pane. Poiché l'Eterno ama la giustizia e non abbandonerà i suoi santi; essi saranno salvaguardati in eterno.
(Salmo 37:23-25,28).
Noi siamo afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti.
(2 Corinzi 4:8-9).
Rivedi la tua vita e il tuo cuore perché Dio non ti abbandonato e c'è ancora speranza...
 Luisa Lauretta

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