CHIUNQUE AVRA’ LASCIATO………

Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi.
Leggi Matteo 19

Per alcuni questo verso è “inquietante”, ma bisogno leggerlo nel contesto..Pietro stava cercando una ricompensa per il semplice di fatto di seguire Gesù. Il Maestro fa subito comprendere che tutto quello che è sulla terra, compresi i nostri affetti, e le nostre possessioni, sono comunque effimere. La nostra vita e i nostri giorni, il nostro cuore e i nostri affetti, non dipendono da noi, ma da Dio. Noi non abbiamo potere su di essi, ma ne abbiamo la loro semplice disponibilità per volere divino, per bontà di Dio. Nulla giustifica l’attaccamento a tali beni, perché in se stessi essi non hanno valore essendo destinati a perire, essendo destinati a perdere importanza e a stancarci, essi invece hanno la funzione di metterci in relazione con il loro Donatore, di farci conoscere Dio, di farci apprezzare il suo amore per noi, di guidarci verso di Lui e di permetterci di imitarlo nell’arte dell’amore. Il desiderio di Dio per noi è l’AMORE. Solo così apprezzeremo veramente tutto quello che Lui ci ha dato e daremo a ogni cosa il giusto valore.

Foto: Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi.
Leggi Matteo 19

Per alcuni questo verso è "inquietante", ma bisogno leggerlo nel contesto..Pietro stava cercando una ricompensa per il semplice di fatto di seguire Gesù. Il Maestro fa subito comprendere che tutto quello che è sulla terra, compresi i nostri affetti, e le nostre possessioni, sono comunque effimere. La nostra vita e i nostri giorni, il nostro cuore e i nostri affetti, non dipendono da noi, ma da Dio. Noi non abbiamo potere su di essi, ma ne abbiamo la loro semplice disponibilità per volere divino, per bontà di Dio. Nulla giustifica l’attaccamento a tali beni, perché in se stessi essi non hanno valore essendo destinati a perire, essendo destinati a perdere importanza e a stancarci, essi invece hanno la funzione di metterci in relazione con il loro Donatore, di farci conoscere Dio, di farci apprezzare il suo amore per noi, di guidarci verso di Lui e di permetterci di imitarlo nell’arte dell’amore. Il desiderio di Dio per noi è l'AMORE. Solo così apprezzeremo veramente tutto quello che Lui ci ha dato e daremo a ogni cosa il giusto valore.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *