MAZARINO

Non temere se uno s’arricchisce… perché quando morrà, non porterà nulla con sé; la sua gloria non scenderà con lui. (Salmo 49:16-17) Di tutta la sua fatica non può prendere nulla da portare con se . (Ecclesiaste 5:15)

MAZARINO

La storia ci insegna che era avaro e che si arricchì a spese dello
Stato. Approfittò degli ultimi anni della sua attività presso il re di Francia per rifare il suo patrimonio personale. Diede nel suo palazzo
feste sontuose e vi accumulò le più belle collezioni d’arte. Brienne,
suo segretario e ministro, racconta un episodio di una delle sue ultime giornate: <<Lo sentii venire dal rumore che facevano le sue pantofole; mi nascosi. Parlava da solo percorrendo la galleria dei quadri: “Bisogna lasciare tutto questo… Addio miei cari quadri, che ho amato tanto, là dove vado non vi vedrò più..>>.”. Sarebbe forse bene ricordare, senza aspettare l’ultimo momento, che tutte le cose che ci circondano ed a cui ci attacchiamo così facilmente, portano lo stesso contrassegno dei quadri di Mazarino: da lasciare! Se la vostra vita non è stata altro che un perseguimento dei beni terreni, anche se, in questo senso, è stata coronata da successo, non temiamo di dire: è una vita persa. L’uomo è lasciato sulla terra per guardare verso il cielo. Il suo primo dovere è conoscere Dio che, con il dono di Suo Figlio ed il sacrificio della croce, salva il peccatore che si pente. Dopo di ché tocca al credente servirLo, adorarLo e glorificarLo nella propria vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *