TESTIMONIANZA-LA SETE DELL’ANIMA

Avevo tante speranze in Gesù, poi un anno fa persi la mia bambina di appena sei anni, una macchina la investì. E tre anni prima ne avevo perso un’altra di quattro anni, anche lei morì sotto le ruote di una macchina. Vorrei poter credere in Dio, in Gesù, ma… mi è molto difficile per me credere…sono depressa e senza scopo di vita.

Una situazione molto difficile la sua, la capisco e provo ad immaginare il dolore e l’inquietudine che prova. Non è facile perdere un figlio è tristissimo, ma addirittura due deve essere terribile. Affrontare certe situazioni quando si è simpatizzanti delle cose intorno a Dio, o se addirittura si è scettici deve essere tremendo. Lei ha avuto un terribile dolore, ma non è l’unico essere umano che vive tragedie tremende, ci sono di quelli che hanno passato di peggio e di più. A volte pensiamo che siamo quasi immuni, che niente ci possa succedere, e poi ci piovono addosso prove tremende. Trovarti in queste situazioni e fare da esortatore, da consolatore non è una piacevole. E comunque dobbiamo farlo, abbiamo questo dovere e questo amore da parte di Dio verso l’umanità. Lei deve essere una donna forte, e credo che gran parte della sua forza le è stata donata da Dio. Lei deve avere cura di suo marito e degli altri suoi figli, e non si può abbandonare a stessa e deprimersi. E come figliuolo di Dio le voglio dire che le sue bambine sono al sicuro nelle braccia di Dio, al sicuro da qualsiasi cosa. Non posso sapere perché, il Signore le ha volute prendersele così piccole, ma Lui conosce i suoi piani che sono differenti dai nostri. Le sue figlie erano molto piccole per poter fare una scelta di vita spirituale, ma oggi si trovano in cielo e di questo sono sicuro. Lei vuole morire, ma è sicuro che le riabbraccerà? E’ sicura che li rivedrà? Ha accettato Gesù nella sua vita come Signore e Salvatore della sua anima? E se non lo ha fatto cosa aspetta a darle il suo cuore? Lo faccia adesso, e vedrà che nonostante cotanta tristezza, avrà gioia nel cuore. Nonostante questa storia tremenda lei potrà testimoniare di Cristo Gesù e della sua compassione. Vedrà la luce che entrerà nell’anima e loderà Iddio per la sua immensa benignità. Diceva l’apostolo Paolo: “Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto” (I Corinzi 13:12). Faccia il passo di fede che le serve per far parte della famiglia di Dio, afferri la Sua dolce e potente mano e non se ne pentirà. E poi potrà portare ai piedi di Gesù il resto della sua famiglia. Fra non molto questa vita finirà per tutti, e dopo c’è l’eternità, il nostro tempo di vita in questo corpo limitato e per un breve tempo in confronto all’altra vita. Sono sicuro che le sue bambine l’aspetteranno alle porte del paradiso, ma si sbrighi chieda al Signore di venire a vivere con lei oggi stesso e non se ne pentirà. Oggi è il tempo della grazia
Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno (Romani 8:28).
La Sete dell’Anima

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *