Gesù ci ha avvisato: “Molti falsi profeti
sorgeranno, e sedurranno molti” (v.11). Ci sono stati predicatori d’alto profilo della nostra generazione che hanno fissato date per la seconda venuta di Gesù, e la stampa si è sempre buttata a capofitto. Ciò premesso, resta il fatto che davvero Gesù ritornerà! Ci sono oltre 300 riferimenti nella Scrittura. Scrive Charles Swindoll: “I critici l’hanno negato; i cinici deriso; gli studiosi ignorato; i teologi liberali hanno
cercato di spiegarlo (lo definiscono “ri-pensarlo”); i fanatici lo hanno distorto. E molti hanno chiesto, sarcastici: “Dov’è la promessa della sua venuta? (vedi 2 Pietro 3:4)”. Il ritorno di Gesù è sempre stato attaccato, usato impropriamente e negato.
Eppure, esiste e resiste, solido come la roccia ed offre una speranza autentica nel bel mezzo di disperazione e incredulità. Ti chiederai: “Che cosa dovrei fare nell’attesa?” Innanzitutto, devi capire che cosa non fare. Non perdere tempo scrutando il cielo per scorgere la nuvola del rapimento o cercando di udire il suono della
tromba. Non lasciare il tuo lavoro, non calcolare date, usa invece il tempo per comportarti in modo consono. Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, ma lavora come se Gesù non dovesse tornare prima di almeno dieci anni. Spargi il tuo “sale” e rifletti la tua “luce” ovunque vai (vedi Matteo 5:13-16). Prevedendo il giorno del Suo ritorno, rimani equilibrato, allegro, avvincente, impegnato, fedele e saldo. Se non sei certo di essere pronto, acquista immediatamente il tuo biglietto! Finché sono disponibili, sono gratuiti. Sii
saggio, non rimandare! A cosa serve il biglietto quando l’evento è finito? Accetta oggi Gesù come tuo Salvatore e sii pronto per il Suo ritorno.
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