Il Salmo 23-Gennaro Chiocca

 

Il Salmo 23

Devo ammettere che mi sono sempre chiesto cosa significasse questa parte del Salmo 23. Pensavo che “Unge la mia testa con l’olio” era un linguaggio figurativo in cui Dio mantiene sano il salmista. Ma non ho mai conosciuto il prossimo parallelo.

Ungi la mia testa con Olio

“Ci sono cespugli che si aggrovigliano nelle teste delle pecore e questi vogliono liberarsi da loro fino alla morte. Ci sono orribili mosche che tormentano le pecore mettendo le uova nel loro naso che si trasformano in larve e portano le pecore a colpire la testa contro le rocce cercando di liberarsene, il che spesso li porta a morire. Le loro orecchie e gli occhi sono anche suscettibili agli insetti che li tormentano. Ecco perché il pastore unge la sua intera testa con olio. E così hanno pace. Quell’olio forma una barriera di protezione contro il male che cerca di distruggere le pecore.

Hai momenti di tormento mentale? I pensieri preoccupati invadono la tua mente sempre di più? Colpisci la testa contro il muro cercando di fermarli? Hai già chiesto a Dio di ungerti la testa con l’olio? Ha una scorta infinita! Il suo olio protegge e rende il tuo cuore, gli occhi e la mente guariti oggi e per sempre! C’è pace nella valle, che il nostro buon padre ti unge la testa oggi con olio, così che il tuo calice trabocchi di benedizioni, Egli è sempre buono!

– Traduzione portoghese via: Jafer Fonseca

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