DIO CONDANNA NELLA SUA PAROLA CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO-Daniel R.Heimbach

Il “Sadimo” è una deviazione che fa provare piacere nell’infliggere dolore o umiliazione al proprio partner; il “Masochismo” è un’altra deviazione che fa provare piacere nel ricevere dolore o umiliazione dal proprio partner: “L’abuso coniugale avviene quando uno dei due coniugi maltratta l’altro. Queste sono forme di violenza sessuale, e sono tutte incompatibili con il progetto di Dio per il rapporto di coppia. La Bibbia proibisce chiaramente la violenza sessuale, si tratta di un divieto implicito. E’ inammissibile anche secondo i principi generali contrari alla violenza. Alla creazione, Dio istituì il matrimonio specificando: “l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie” (Genesi 2:24). In questa formula originaria, la parola tradotta “si unirà” ha il significato di stringersi a qualcuno con lealtà e affetto profondi. Richiama la coppia a fare il possibile per mantenere stretto il legame, e non prevedere che si possa fare del male provocare sofferenze o infliggere umiliazioni al coniuge. Dio ci chiama a mostrare amore in tutto quello che facciamo; dobbiamo essere pazienti e gentili, non irritarci e non covare mai risentimento: “L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male” (I Corinzi 13:4-5). Paolo spiega che non bisogna mai agire per spirito d’egoismo o per arroganza; piuttosto dobbiamo “stimare gli altri più di noi stessi” (Filippesi 2:3). Se Dio vuole che ciò avvenga in ogni relazione umana, quanto più deve avvenire tra marito e moglie? Nell’Antico Testamento, Dio ordina al Suo popolo di “lasciare da parte la violenza e le rapine”: “Così parla il Signore, DIO: “Basta, o prìncipi d’Israele! Lasciate da parte la violenza e le rapine, praticate il diritto e la giustizia, liberate il mio popolo dalle vostre estorsioni!”, dice il Signore, DIO. (Ezechiele 45:9);
Il Nuovo Testamento ordina ai mariti di “amare le proprie mogli, e come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato sé stesso per lei”: “Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei” (Efesini 5:25). Questi brani dimostrano che Dio proibisce ogni forma di violenza, e l’unica ragione per cui l’abuso sessuale non è vietato specificamente è che, in realtà, Dio chiede molto di più. Oltre al principio del rispetto dell’altrui persona, che cosa protegge questo divieto? Innanzitutto, protegge l’intimità (Profondità relazionale), l’altruismo (amore che si dona e si sacrifica), e la complessità (pieno sviluppo di ogni livello). La violenza sessuale distrugge tutti e tre questi aspetti. Rende impossibile l’intimità; è mossa da una potente forma d’egoismo che si propone di fare del male al coniuge, e degrada il sesso a qualcosa di simile a una guerra. L’abuso distrugge queste qualità preziose; la proibizione divina, invece, aiuta a preservarle. Inoltre, il divieto garantisce che il sesso non perda il valore della relazione personale, della fruttuosità e della complementarietà. Questi aspetti talvolta resistono all’abuso sessuale, ma difficilmente prosperano in un clima di violenza; il divieto assicura l’ambiente adatto in cui possono svilupparsi e crescere.
Daniel R.Heimbach

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