Aimaas: l’uomo che arrivò prima, ma fu squalificato!

 

“Il re disse: «Il giovane Absalom sta bene?» Aimaas rispose: «Quando Ioab mandava il servo del re e me, tuo servo, vidi una gran mischia, ma non so di che si trattasse». Il re gli disse: «METTITI LÀ DA PARTE»…….. ” (2Samuele 18:29-30)

Il re Davide aveva bisogno di conoscere una notizia vera, ma Aimaas, figlio del sacerdote Sadoc, vero amico di Davide, volle a tutti i costi avventurarsi in questa missione, ma quando si trovò davanti al re, non seppe partecipargli una notizia chiara e vera.

A nulla valsero i consigli di Ioab nell’intraprendere questa iniziativa alla quale non era stato chiamato, a tutti costi, volle andare.

Certo! Fu il primo ad arrivare, ma questo vantaggio non sortì nessun merito perché il suo messaggio si rivelò confuso ed è per questo che Davide lo mise da parte!

A questo punto, io direi non di non forzare troppo la mano; non sfondiamo le porte, poiché, se quel Giorno non vogliamo essere squalificati, accertiamoci di essere stati chiamati al compito che stiamo esercitando e, sopratutto, di essere in possesso di un messaggio chiaro, limpido, semplice perché le persone non sanno che farsene di una notizia approssimativa come: “….non so…forse….mi pare…”.

Così evitiamo di arrivare primi e poi essere squalificati!

Pace

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