GUARDA LE MANI

“Gesù disse a Tommaso: ‘Porgi qua il dito e vedi le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente’ ” (Giovanni 20:27)


Puoi sicuramente capire non poco, riguardo alla persona con cui a che fare, guardando alle sue mani. Le mani callose ci parlano di qualcuno che svolge un lavoro manuale impegnativo; si può capire se è un meccanico o un impiegato, etc. basta vedere le sue mani. Le mani, infatti, inviano dei segnali. Gesù voleva farlo con Tommaso, al quale disse: “… vedi le mie mani …”; una sorta di segno distintivo. Quelle mani che avevano spezzato il pane per gli affamati, che si erano poggiate sugli ammalati per guarirli o sui bambini per benedirli, ora trasmettevano un messaggio inequivocabile per quel discepolo: erano mani forate, al pari del Suo costato, per testimoniare dell’opera di redenzione da Lui compiuta sulla croce del Calvario. Quando ti sembra difficile credere, come per Tommaso, al messaggio di grazia in Cristo Gesù per la tua salvezza o per la tua guarigione, come per ogni altra promessa divina, guarda le mani del Signore Dio e pensa al Suo sacrificio perfetto. Grazie al Suo amore infinito abbiamo tutto in Lui, perché Lui ha dato tutto di Sé. Guarda le mani di Gesù, su di esse v’è narrata la più grande storia d’amore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *