“Unirsi al coro!”

 

“Il messaggero che era andato a chiamare Micaia, gli parlò così: «Tutti i profeti, a una voce, predicono del bene al re; ti prego, le tue parole siano concordi con le loro, e predici del bene!» Ma Micaia rispose: «Com’è vero che il Signore vive, io dirò quel che il Signore mi dirà».” (2Cronache 18:12-13)

È più facile adeguare il proprio pensiero alla maggioranza. Andare contro corrente si corre il rischio di essere derisi o messi da parte. In talune circostanze, può addirittura costare la vita.

Ne sa qualcosa Micaia che si trovò a dire la verità al re d’Israele, mentre tutti gli altri predicevano quello che il re voleva sentirsi dire.

Il messaggero aveva dato un consiglio che conosciamo fin troppo bene….È la solita tentazione di unirsi al coro, rinunciando al proprio
messaggio per cercare un accomodamento della verità che faccia contenti. Perché Micaia doveva rovinare la festa?

Gli altri profeti del re Acab lo assecondarono predicendogli ciò che egli voleva sentirsi dire, ma Micaia invece, gli disse come stavano le cose, né più, né meno.

Viviamo in un tempo dove è più semplice e “conveniente” allinearsi, così si può diventare più popolari; d’altra parte, comportarsi come Micaia, può costare caro.

Quante volte abbiamo sentito anche noi questo ritornello nella nostra testa:”Chi te lo fa fare? Vivi e lascia vivere! Vale la pena farsi dei nemici?”.

Sarebbe più facile ascoltare quella vocina, vero?

Il compromesso può essere una forte tentazione, ma, come Micaia, siamo chiamati a dire solo ciò che il Signore ci dirà.

Forse non piaceremo a molti, ma resta il fatto che non possiamo servire a due padroni; o piacciamo a Dio e agli uomini.

A noi la scelta!

Pace e buona giornata!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *